
Come investire 100.000 euro ?
Qual è il modo migliore per investire 100.000 euro?
Cosa faccio con 100000 sul conto corrente?
Quali sono i pro e contro per le varie scelte?
In questo articolo una guida completa per orientarsi.
La risposta più probabile in finanza è dipende.
E anche in questo coso è così.
Va valutata in base alla tua situazione personale.
Ti darò ampi spunti però per orientarti e capire a fondo come muoverti per investire 100.000 euro.
Iniziamo ad approfondire.
100000 Euro, ma per chi?
100000 euro di patrimonio disponibile, ma a che desideri e obiettivi sono destinati?
Un single 30enne ha determinate esigenze.
Magari programma di acquistare casa tra qualche anno.
O di avviare un’attività.
Di sposarsi o dedicarli a farli crescere per la propria pensione.
Un padre o madre di famiglia di 50 anni con due figli ne ha altre.
Casa l’ha già magari acquistata e forse pagata.
Ma i figli crescono e vorremmo mandarli all’università e dargli le migliori opportunità nella vita.
Un o una 70enne altri obiettivi per i propri risparmi.
Magari serviranno per integrare la pensione o come salvadanaio per la non autosufficienza.
Parte forse da lasciare ai figli e nipoti.
Senza sapere chi è il risparmiatore impossibile orientarsi.
Non c’è il buono per tutti.
C’è qualcosa di valido per te, la tua situazione, i tuoi desideri e obiettivi.
100 000 euro, è tutto o parte del patrimonio?
100 000 euro che parte del patrimonio rappresentano.
E’ l’intero patrimonio?
Oppure solo una parte, oggi disponibile, di un patrimonio più ingente già allocato?
Nel primo caso si tratta a se e quindi declinato in un modello valido in base a quando serviranno e a chi sei come risparmiatore.
Senza rincorrere le mode o le occasioni del momento che possono essere distruttive per te e il tuo patrimonio.
Ma basandolo su scelte sicure, solide e valide statisticamente nel tempo.
Nel secondo ovviamente va integrato e inserito nella propria pianificazione finanziaria complessiva.
Tenendo conto anche delle altre scelte fin qui fatte.
100.000 euro, sono tanti?
100.000 euro sono tanti? Anche qui dipende.
Sono una buona base se si è intorno ai 40.
Hai 50 una situazione piuttosto normale per una famiglia a 2 entrate oggi.
A 70 una situazione piuttosto tirata se è il totale finanziario, va valutato anche le proprietà immobiliari.
Purtroppo le risorse necessarie per un ultimo ciclo di vita tranquillo sono tante.
E le pensioni saranno sempre più scarse.
Anche considerando i possibili necessità per non autosufficienza, come una badante o una casa di riposo nei casi più gravi.
1 su 5 dopo i 75 anni ne ha necessità e parliamo di decine di migliaia di euro all’anno necessari.
Il target minimo, e sarebbe molto meglio alzarlo notevolmente se possibile, può essere 10 annualità.
Imprenditori e liberi professionisti con pensioni più basse dei dipendenti almeno 12 o 15 annualità.
100.000 come si vede non sono così tanti a 70 anni.
A 45 invece sono una buona base di partenza, ma ancora devono crescere nel tempo.
Come investire 100.000 euro?
Come investire 100.000 euro? Da dove iniziare.
Prima cosa, valutare le esigenze di protezione.
Ne parlo approfonditamente in questo articolo.
I danni patrimoniali, pur non avendo alte probabilità, possono essere letali.
Azzerare il patrimonio. Anzi andare anche sotto e doversi indebitare per ricostruire.
Se hai una casa, assicurala.
Se hai una famiglia, tutelala con una temporanea causa morte.
Se hai un’attività valuta i rischi specifici.
Impegnare poche centinaia, al massimo qualche migliaia di euro anno per coperture più robuste fa sì che:
- Tu dorma sonni tranquilli che nei peggiori degli eventi tu e i tuoi cari avete comunque un futuro sereno
- Permette di cercare e dare la corretta produttività al resto delle risorse.
100.000 euro sul conto corrente
100.000 euro tutti sul conto corrente, è una buona idea?
Se si ha un patrimonio di qualche milione può essere la scorta idonea di sicurezza e spese a breve.
Per quasi tutti gli altri casi molto probabilmente no.
Tenere 100.000 euro in banca comporta dei rischi.
In Italia si eccede spesso con la somma disponibile sui conti.
Oggi 2022 tocca quasi i 2000 miliardi per i privati, senza contare le aziende.
Tanti hanno una cifra eccessiva.
Va valutato quanto serve realmente come scorta di emergenza.
Quanto potenzialmente ci servirebbe per uscite impreviste senza dover liquidare e disinvestire dal resto.
La soluzione corretta andrebbe approfondita in base a esigenze e propensione personale.
2 cifre per orientarsi.
Sei un dipendente?
Hai quindi entrate più stabili.
Tra 3 e 6 mesi di entrate può essere una buona base.
Sei più apprensivo e vuoi stare più tranquillo con la cifra?
Allunga fino a 12 mesi.
Se eccedi oltre sappi che liquidità è un costo.
Perde valore nel tempo.
Sei imprenditore o libero professionista.
Le entrate possono essere più instabili.
Anche non per tue scelte, se devi inseguire qualche cliente restio a pagare.
Tra 6 e 12 mesi può essere la base.
Più prudente?
Allunga a 18-24 mesi di entrate.
Spesso la cifra che detieni sarà superiore a queste indicate, pure nei valori più prudenziali.
Questa attitudine che rischi comporta?
100.000 euro garantiti dal fondo interbancario di tutela dei depositi
Sul conto corrente fino a 100.000 euro sono garantiti dal fondo interbancario di tutela dei depositi.
A intestatario.
Se il conto è intestato a te e tua moglie o marito sono quindi 200.000 euro.
Il fondo interbancario di tutela è una cassa comune che le banche alimentano per rimborsare i correntisti delle banche che “falliscono”.
Bisogna vederne la capienza nel caso la tua banca salti.
Infatti viene incrementato nel tempo ma poi anche svuotato se qualche banca entra in sofferenza.
Meglio sempre avere una banca solida a cui appoggiarsi ovviamente.
Saltasse una banca piccola o media più facile ci sia capienza nel fondo.
O nel caso non ci sia se lo stato decidesse di intervenire l’esborso sarebbe relativamente più contenuto.
Saltasse Unicredit o Intesa molto più complicata la faccenda. Per tutti.
Cosa comprare con 100.000 euro?
Cosa possiamo farci con quella cifra?
Partiamo da quello perché dobbiamo agire tra le scelte possibili.
Mica possiamo comprarci una F40 da collezione (valore oltre i 2 milioni).
Dobbiamo prendere decisioni realistiche.
Capire dove investire 100.000 euro?
Quali sono le possibilità.
Come investire 100.000 euro oggi, nel 2022.
Veniamo al dunque.
Come investire 90000 euro?
Perché investire 90.000 euro?
Come mai ho cambiato la cifra?
Anzitutto decurtiamo come visto spesse per la protezione con delle assicurazioni.
E togliamo la scorta di emergenza se già non è sul conto corrente.
Cosa faccio con 100.000 euro?
Cosa faccio con 100.000 euro?
Cosa posso acquistare?
Un immobile?
Tolto il fatto che poi diventa meno liquidabile (possono volerci 6 -12 mesi per venderlo nel caso poi i soldi ci servano).
Ci si arriva con 100.000? O 90 mila?
Difficile.
Un garage sì ma un appartamento dipende da città e zona.
Zone più periferiche di città non centrali forse.
Ma restano tutte da valutare le prospettive future.
Sfruttiamo anche un mutuo?
Sono quelle soluzioni a leva che piacciono tanto ai guru.
E che in teoria funzionano pure, ma nella realtà quei soldi magari ci serviranno nel momento peggiore dell’immobiliare.
Oppure la banca ci chiederà di rientrare e noi non abbiamo più liquidità da parte per farlo.
Nessuna scelta finanziaria è priva di rischi. Nessuna ripeto.
Compriamo lingotti d’oro?
Con che scopo? Per quale esigenza?
Che utilità ci darà domani.
Tranne per alti patrimonio e in piccola parte per eventuali fughe all’estero in caso di guerra a cosa ci serve comprare solo oro e in lingotti o monete?
Sai quali sono gli sbalzi di prezzo dell’oro? Le sue oscillazioni?
Più del 25%. Un azionario globale può avere oscillazioni del 16/18%.
L’oro ha il 50% in più di sbalzi. E magari ti spaventava avere alcuni strumenti finanziari in portafoglio.
Compriamo quadri, orologi o altri oggetti da collezione (auto o altro)?
Con la cifra qualcosa magari si acquista.
Resta il problema di come scegliere.
Mettendo in preventivo che nessuno ha la sfera di cristallo e anche esperti del settore possono sbagliare le valutazioni fatte.
E qui come le case parliamo di strumenti illiquidi.
Anzi molto di più delle case può volerci per convertirli in denaro se non si trova il compratore.
E nei momenti di recessione economica, quando magari parte di quei soldi ci può servire, è ancora più complicato trovarli.
Per la parte finanziaria vediamo come è possibile procedere.
100.000 euro da parte, da dove inizio a investirli finanziariamente?
Come orientarsi.
Come detto prima, scorta di sicurezza e protezioni sono prima di investire le priorità.
Fatto questo vi è una domanda da porsi.
Quali sono i miei obiettivi?
Cosa voglio dai miei risparmi?
Ne avrò necessità nei prossimi anni per spese programmate o potenzialmente prevedibili?
Acquistare casa o spese inerenti?
Cambiare l’auto?
Se parliamo di uscite nei prossimi 5 anni meglio allocarli a una scelta estremamente tranquilla.
Non si può lavorare con l’incertezza per uscite così ravvicinate.
Obiettivo è un minimo di remunerazione ma la massima conservazione del capitale.
Può essere un conto deposito, o delle obbligazioni, dipende da cosa si trova in quel momento nel mercato.
Per il resto del patrimonio va orientato a una crescita nel lungo termine secondo determinate sicurezze.
Va capito chi sei come risparmiatore e quali sono le sicurezze che possono renderti confortevole il percorso di investimento.
Esperienza che hai è una prima determinante.
Altri valori, da cui un bravo professionista (che è diverso da un venditore di strumenti finanziari) dovrebbe partire sono
I rendimenti li determina il mercato e nel breve
Ma sulle sicurezze se ci si basa su modelli validi, con storico lungo, che abbiano passato diverse condizioni economiche si può andare a impostare il tuo portafoglio da amare, che ti permetta di superare i momenti anche negativi dei mercati (cui poi seguono quelli positivi).
Modelli che garantisco validazione sul poter dare rendimento positivi al netto dell’inflazione.
Per coprire l’obiettivo più importante per il denaro, tutelarlo dall’erosione inflattiva e mantenere il suo valore nel tempo.
Su quanto renderà non è dato saperlo prima. Per nessuno.
Due parametri su cui io mi baso.
Quanto riesci a stare sotto acqua?
In pratica quanto tempo riesci a vedere sotto il tuo capitale senza cedere e liquidare tutto?
Qual è la discesa massima che puoi sopportare?
In base alle esperienze passate si hanno delle indicazioni, ma poi ogni momento, ogni situazione di vita è diversa.
Come investire 100.000 euro nel 2022?
Come investire 100.000 euro nel 2022?
Molti si approcciano cercando la magica soluzione, il settore, il paese, l’area che renderà di più.
Possibilmente nel minor tempo possibile.
La realtà è che come investire 100.000 euro nel 2022, non è diverso da come investire 100.000 euro nel 2021, e come investire 100.000 euro nel 2020.
Parlavo prima di modelli solidi, ed è su quelli che si basano le scelte.
Più movimentiamo più alte le probabilità di fare errori.
E verifica tra 5 o 10 anni e te ne accorgerai non porti a casa il rischio spesso di quanto il mercato ha dato gratis.
Per farlo serve disciplina.
Io mi baso su un approccio di costruzione sui portafogli Lazy, i portafogli pigri.
Costruiti con una corretta diversificazione di asset class, tipologie di strumenti e poche variazioni nel tempo.
Che permettano di attenuare le discese dei momenti difficili e fruire poi delle ripartenze successive.
Senza giocare all’indovino che tanto alla lunga non ci azzecca.
Ribilanciando, riequilibrando la composizione, in base a cosa ci dice il mercato.
Aumentando sicurezza e sbagliando meno, che contro intuitivamente è quello che ci fa guadagnare di più (nel lungo periodo).
Anche qui con parametri oggettivi e solidi, senza lasciar spazio alla propria fantasia che farà danni.
Questo per la parte più importante del portafoglio.
La parte strategica.
Io adotto anche una parte tattica, contenuta sul totale per evitare danni quando non ci si prende.
Anche qui non cercando di prevedere il futuro, ma con un paio di scelte che meglio si adattino storicamente al momento economico.
Studio, preparazione vera.
Per la quale non basta due letture sul web o su qualche libro, ma serve esserci ogni giorno, e imparare qualcosa ogni momento della giornata.
Facendolo per lavoro questo è quello a cui mi dedico.
Ottimizzazione fiscale
Ottimizzazione fiscale, anche questo è un aspetto da considerare, senza però farlo diventare elemento unico su cui far leva per vendere prodotti, come troppo spesso fanno banche e reti.
Vi sono soluzioni che permettono anche di abbattere la tassazione.
Tassazione molto elevata nel nostro paese come sapete.
Se il reddito è elevato, per una parte del risparmio periodico può essere destinata
Ma con molta attenzione.
Le soluzioni proposte però spesso sono convenienti per chi le vende, meno per chi le acquista.
Inefficienza, esposizione specifica e costi anche molto importanti limitano la crescita del patrimonio.
Come investire 100000 euro deve tener conto anche dei vantaggi fiscali.
Ma non il solo motivo a smuoverci.
Per determinati obiettivi si possono sfruttare particolari strumenti.
Penso al fondo pensione.
Anzitutto le rigidità che ha ci deve far riflettere prima per valutare quanto del budget dedicargli.
E poi quale scegliere tra quelli disponibili.
Un prodotto più remunerativo per il venditore può farti rinunciare anche al 70% della crescita su 35 anni di permanenza.
Una ottimizzazione fiscale da sonni tranquilli parte da un’analisi e riflessioni condivise.
Non dall’esaltazione del prodotto.
Spesso per la parte finanziaria viene venduta una ottimizzazione fiscale attraverso polizze unit linked.
Vero che hanno grossi vantaggi in gestione, ma chi le colloca si dimentica poi di dire che costi del 3% o peggio annui diventano una zavorra che mangia i rendimenti.
Ben più di quanto siano i vantaggi.
Come nuotare in mare con 20 kg di cemento legati ai piedi. Non proprio agevole il percorso.
100mila euro da investire, spunti spero utili
100mila euro da investire, in questo articolo spero di averti dato qualche spunto utile.
Riassumendo i concetti chiave di questo articolo, una guida punto a punto.
- Valutazione della cifra sul totale del patrimonio
- Coprire liquidità di emergenza e protezione se non l’hai ancora fatto
- Valutazione alternative per quella cifra e pro e contro
- Per la parte finanziaria: valutare le uscite a pochi anni prima
- Per la parte finanziaria: capire chi siamo come risparmiatore e i parametri di sicurezza che vogliamo.
IN CONCLUSIONE
Spero questo articolo abbia portato un po’ di luce se stavi cercando come orientarti nell’allocare 100.000 euro che hai da parte.
Come investire 100.000 euro parte dalla propria personale pianificazione finanziaria.
Un business plan personale se vogliamo fare una similitudine con un’azienda.
Capire dove siamo finanziariamente, dove vogliamo andare (e se è fattibile) e che percorso seguire per arrivarci.
Solo così si può definire in modo preciso un’allocazione corretta per te.
Tenendo sempre in considerazione un’adeguata diversificazione e la liquidabilità delle scelte.
Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento all’ articolo, o semplicemente come se ti è stato utile.
Così potrò risponderti direttamente.
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